“ Gentilissimi Padri e Stimatissime Consorelle,
spero vogliate perdonar l'incomodo; mi permetto di scriverVi a nome di mia madre Amadio Sillicchia Antonietta di Treviso.
Già qualche volta i miei genitori si son recati a visitar il Santuario e a tener sempre vivo o viva un "motto" una "frase" che un tempo il sottoscritto lesse sur una tomba qualsiasi ( fermati un istante o pellegrino, e non ti sia grave riposar un poc e recitar un Ave).
Nella fattispecie mia madre, credo relativamente di recente ha conosciuto suor Conchita ed è rimasta molto impressionata favorevolmente dalla gentilezza della Persona. Ora, essendo mia madre non tanto in avanti con gli anni (75 non son magari pochi) ma soffrendo in generale di diverse problematiche di salute, oserei, se posso, e se lo permettete, chiedere una qualche preghiera da parte Vostra.
RingraziandoVi comunque e scusandomi per il disturbo spero di poter giunger un giorno a render Visita al Santuario di Nostra Signora di Lourdes,
(p.s. solo per piccola nota di cronaca da qualche anno ho preso a documentarmi su Lourdes ed ho letto interessanti opere come quelle di R. Laurentin, di Trochu, come poi il canto di Bernadette, il diario di Alexis Carrel e altri documenti ancora di spessore ed interesse.
Grazie ancora
Vostro Luca Amadio
Treviso
p,s, come già avrete appurato mia madre è Antonietta Amadio Sillicchia di Treviso ”